Luigi Cherubini

Messe

Cherubini si trovò a vivere un periodo della storia estremamente “movimentato”: nato e cresciuto, anche come musicista, a Firenze, si trasferì a Parigi proprio 3 anni prima che scoppiasse la Rivoluzione del 1789. Durante gli anni del direttorio si “adattò” al nuovo clima francese scrivendo opere, di cui la più famosa, Eliza, fa udire tradotta in musica, il grande cambiamento del clima politico e culturale di quel periodo. Lo stile del compositore fiorentino sembra infatti quasi uno specchio dei cambiamenti della società in cui viveva, e il suo genio era tenuto in grande considerazione anche da Beethoven medesimo! Più che le opere liriche, oggi scarsamente rappresentate eccetto che per Medea (di cui questo cofanetto contiene anche un’aria cantata dalla Callas!), negli ultimi 20 anni la “Cherubini Renaissance” si è incentrata sui lavori religiosi, Messe e Requiem, ed è stata promossa soprattutto da Riccardo Muti. Questo bel cofanetto contiene tutte le registrazioni del direttore Italiano, prima con la Philharmonia negli anni ’80, poi con i complessi bavaresi negli anni a seguire. Muti è considerato, giustamente, l’interprete più autorevole della musica di Cherubini, e nel dirigerla ci mette, oltre che la sua indiscutibile classe ed eleganza, anche cuore e passione. Sarà perchè la musica di Cherubini è bella, sarà per la splendida interpretazione di Muti, sta di fatto che questo cofanetto raccoglie musica da conoscere ed ascoltare con meravigliata gioia (meraviglia perchè ci si domanda come mai solo Muti abbia riscoperto queste splendide composizioni sacre!).
Bella la tecnica di ripresa del suono da parte della EMI, quasi sempre in digitale, con risultati sonori che vanno dal buono all’eccellente.
Completa la raccolta una serie di musiche di scena, Overtures e Sonate dirette da Neville Marriner.
Un bel cofanetto da non mancare per conoscere un grande genio musicale italiano ingiustamente dimenticato.
Buon ascolto a tutti….

Riccardo Muti