Ponchielli Amilcare

La Gioconda

Questa registrazione è stata effettuata nel settembre 1959, quando Maria aveva messo fine al suo matrimonio con Giovanni Battista Meneghini, per unirsi con Aristotele Onassis. Personalmente ritengo Onassis un approfittatore falso ed ipocrita e colpevole di aver troncato la luminosa carriera di Maria Callas. È sorprendente, che in mezzo a tutta questa frenesia dei media, Maria sia stata in grado di giungere alla Scala e registrare una tale performance come quella che potete ascoltare.
La Callas è ancora in condizioni vocali eccellenti ed interpreta “Gioconda” in modo magistrale. Personalmente ritengo che Maria sia stata la migliore soprano del secolo scorso ed anche in questa registrazione vorrei attribuirle un super

meritato cinque stelle. Il cast rimanente è ottimo. Eccellente la conduzione di Antonino Votto, il direttore preferito di Maria, sul podio dell’Orchestra e Coro Scaligeri Il suono stereo di questa registrazione è molto buono, e gli equilibri sonori sono eccellenti. Un plauso a Maria per questa incisione, in un momento così delicato della sua vita.
Altamente raccomandato.
Maria Callas

Questa registrazione risalente al 1957 è un documento operistico prezioso. Questa opera è del tutto scomparsa dal repertorio semplicemente perché non ci sono più cantanti come questi.

Per cominciare, Zinka Milanov ha uno stile e temperamento vecchio stampo, totalmente appropriato per questo ruolo.

Giuseppe di Stefano nel cantare un ruolo così impegnativo come quello di Enzo, ha una voce giovane, fresca e bella anche nella più difficile delle arie “cielo e mar”.

Rosalind Elias è assolutamente eccellente nel ruolo di Laura.

Leonard Warren, ancora una volta nel ruolo di Barnaba, non è secondo a nessuno. Completano la performance cantanti di tutto rispetto.

Ferdinando Previtali conduce splendidamente l’Orchestra e il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia

Il suono precocemente stereo, in realtà è eccellente. Altamente raccomandato.

Giuseppe di Stefano

Il talento vocale di Renata Tebaldi danno qualità inquietanti al carattere tragico della Gioconda. Robert Merrill nella sua interpretazione di Barnaba canta con una voce potente, malvagia ed in alcuni momenti sinistra. La voce di Carlo Bergonzi, uno dei migliori tenori del precedente secolo, nel ruolo di Enzo è calda ed appassionata e Marilyn Horne, nel ruolo di Laura è perfetta. Il coro potente e il suono lussureggiante dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia condotti da Lamberto Gardelli aggiunge qualità a questa registrazione ed è degna di un grande posto in ogni collezione.

Altamente raccomandato.

Se desiderate un glorioso suono digitale libero da rumori, non si potrà rimanere delusi con questa preziosa realizzazione della Decca.

Montserrat Caballé interpreta il ruolo principale. La sua voce è spettacolare in questo lavoro, assolutamente incantevole. Lei gestisce con grande emozione anche note difficili, molto basse, come l’aria principale del “Suicidio!”

I ruoli di supporto sono di lustro. In primo luogo Luciano Pavarotti, nel ruolo di Enzo è impeccabile e semplicemente delizioso

Proseguendo, questo cast ha un fantastico Barnaba. Sherrill Milnes è maestro nell’interpretare ruoli malvagi e spesso incute terrore.

Agnes Baltsa in questa registrazione nel ruolo di Laura è superba.

Il versatile Nicolai Ghiaurov è l’Alvise di questa registrazione, una figura veramente minacciosa nell’opera. Senza mai interrompere i versi, riesce a trasmettere contemporaneamente un potere e una furia immensi.

Il Maestro Bruno Bartoletti, sul podio della National Philharmonic Orchestra e il London Opera Chorus, dirige in modo caldo e coinvolgente.

Altamente consigliato.
Concludendo c’è l’imbarazzo della scelta. Buon ascolto.

Bruno Bartoletti