I cantanti
 
 


- presentazione
- il libretto

- gli atti e le scene
- l’orchestra
- il coro
- i cantanti
- introduzione generale
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BIBLIOGRAFIA

SPECIALE INVITO A CONCERTO

GUIDA ALL ASCOLTO

 

 

I veri protagonisti sono i cantanti. In un'opera lirica il canto sostituisce la recitazione e quindi è l'elemento essenziale. Siccome l'opera riunisce tante arti, un bravo cantante non deve solo possedere una bella voce, ma deve essere anche un attore, deve saper agire e muoversi sulla scena con espressività e compostezza.
Le diverse voci liriche sono distinte in base ad una classica suddivisione: soprano, mezzosoprano e contralto per le voci femminili, tenore, baritono e basso per le voci maschili. Ulteriori distinzioni vengono fatte in base al diverso carattere timbrico delle singole voci. Il timbro è qualità di ogni voce umana, può essere paragonato alle diverse tonalità di un colore; così come, per es., ci può essere un rosso chiaro o scuro, ci sono timbri chiari o scuri. In effetti il timbro è chiamato anche colore.
Pertanto abbiamo il soprano drammatico, voce robusta e pastosa, dal timbro scuro; il soprano leggero, voce acuta, limpida e cristallina adatta ai gorgheggi, dal timbro chiaro e il soprano lirico, voce e timbro intermedi.
Lo stesso per il tenore: abbiamo tenore leggero o di grazia, voce chiara e giovanile e tenore drammatico o di forza, voce più robusta ed espressiva.
Ci sono poi delle distinzioni anche per le altre voci, meno conosciute perché legate ad un aspetto tecnico. A seconda del personaggio perciò possiamo avere un baritono acuto o grave, ciascuno caratterizzato da un diverso timbro; anche nella voce di basso possiamo distinguere il basso comico, dal carattere allegro utilizzato soprattutto nelle opere buffe, e il basso profondo o serio, dal carattere solenne ed importante, ideale per impersonare un gran sacerdote.