Jules Massenet

Thais

È un’incredibile messa in scena dell’opera Thais, liberamente ispirata all’omonimo libro di Anatole France.

Athaneel è un monaco cenobita ritiratosi dalle tentazioni mondane per molti anni. Sono i pensieri che non si allontanano da lui, è ossessionato da riflessioni della sua precedente vita dedita alla dissolutezza. Thais, attrice e cortigiana

rinomata, è prima fra i diavoli della sua mente. Intenzionato a convertirla alla fede, nonostante la tentazione che subisce durante la sua impresa, dopo numerose peripezie riesce a convertirla al cristianesimo. La consegna ad un convento di suore. Lei muore redenta e lui, disperato pur di rivederla ed annunciarle il proprio amore, rinnega addirittura la propria fede.

I due protagonisti principali cantano e recitano benissimo, a partire da Eva Mei (Thais) con una voce da soprano cristallina e pura, per poi giungere a Michele Pertusi (Athanael), con una impressionante e potente voce baritonale.

Il rimanente del cast è eccellente e vorrei oltremodo ringraziare la prima ballerina, Letizia Giuliani, per la magnifica interpretazione di méditation

Riguardo la parte orchestrale provate a sentire la famosa (méditation), solo nella parte orchestrale presente anche nella presentazione dei vari cantanti, regista, scenografo, costumista ecc……,per rendervi conto con quanta cura e delicatezza, Marcello Viotti conduce l’Orchestra del Teatro la Fenice di

V enezia.

La scenografia è fantastica: spoglia e geometrica, vivida e monumentale. I colori principali sono il bianco e il nero, a meno che la scena non tratti di piaceri profani, o di sogni erotici relativi ad essi. La sceneggiatura e i costumi, in questo caso sono del rosso della passione e dell’inferno. A questo punto entrano in scena ballerini seminudi che rappresentano la lussuria. L’esibizione

dei ballerini è spettacolare e in diversi punti di alto livello. Tra questi spicca la prima ballerina con una sconvolgente grazia, bellezza e potenza fisica.

I sottotitoli sono anche in italiano.

Se dovessi descrivere questa rappresentazione con una sola parola direi: spettacolare.

Imperdibile!!!!!!!