Strauss Richard

Elektra

L’Elektra di Birgit Nilsson è considerato il ruolo più difficile che abbia mai cantato. Quest’opera rappresenta il limite della cantabilità. Un solo atto della durata di circa un’ora e tre quarti, dove la protagonista non smette quasi mai di cantare. Note alte o altissime si susseguono continuamente. Nelle rappresentazioni Live lo spartito è quasi sempre tagliato semplicemente perché è quasi impossibile per qualsiasi soprano cantare la parte senza rovinare la voce. Ovviante in questa registrazione in studio risalente al 1963, non c’è nessun taglio. Birgit Nilsson è in forma smagliante. Voce magnifica e in certi casi terrificante, considerando il personaggio che deve interpretare. L’ultima scena rappresenta il culmine della drammaticità.

Il resto del cast è di altissimo livello, ma la vera star è la Nilsson. La direzione di Geog Solti sul podio dei mitici Wiener Philharmoniker, rende la performance ancora più emozionante. La sua attenzione ai dettagli è incredibile.
La Decca ha rimasterizzato questa Elektra con un effetto sbalorditivo, utilizzando la più moderna tecnologia a 24 bit, 96KHz. Il suono registrato è fantastico!! Altamente raccomandato solo per coloro che amano questo compositore, considerando che lo spartito risulta al limite della tonalità.
Birgit Nilsson