Verdi Giuseppe

Rigoletto

Semplicemente meraviglioso. Nessuno può lamentarsi dello stupendo setting cinematografico collocato realmente a Mantova. Particolarmente l’ultimo atto è emozionante e spettacolare.
Ingvar Wixell è un Rigoletto convincente, molto schietto; vale lo stesso per Il Duca di Monterone sempre interpretato da Ingvar Wixell, ha un tocco teatrale

che lo rende perfetto per un film. Edita Gruberova nel ruolo di Gilda non ha la potenza della Scotto o la coloratura versatile della Sutterland, ma è convincente sia dal punto di vista vocale che teatrale. Nel duetto tra Wixell e la Gruberova, i due si somigliano talmente tanto che chiunque potrebbe scambiarli per padre e figlia: un’accoppiata vincente per gli obiettivi del film. Posso dire lo stesso per Luciano Pavarotti nel ruolo del Duca e Victoria Vergara come Maddalena, dove l’affiatamento è al massimo. Il quartetto del terzo atto con queste grandi coppie, rende la scena indimenticabile sia in termini visivi che musicali.

Dato che ho parlato di Wixell e della Gruberova, che dire del terzo personaggio principale: il famigerato Duca di Mantova?, Secondo il mio modesto parere, Pavarotti è il migliore in questo ruolo. Sovrabbonda della famosa voce squillante, le note alte sono sostenute con spontaneità e bellezza, ricche di una mezza voce stupenda che è molto importante per interpretare questo ruolo alla perfezione. Inoltre la dizione è perfetta, caratteristica peculiare in tutto il vasto repertorio italiano.
Ferruccio Furlanetto nel ruolo del sicario Sparafucile dimostra di far parte della cosiddetta gentaglia mentre Fedora Barbieri nelle vesti Giovanna, sorella di Sparafucile, offrono un’altra caratterizzazione della politica e del

comportamento sessuale della casa del Duca di Mantova. Un’ottima esibizione, ben interpretata e diretta. Non posso non raccomandare altamente questo DVD. È semplicemente magnifico.
Audio e video eccezionali.

Ileana Cotrubas (Gilda) e Placido Domingo (Il Duca di Mantova) hanno un affiatamento straordinario quando sono insieme sul palco. Le loro voci si sposano insieme meravigliosamente, considerata la voce squillante del tenore Domingo e quella delicata, ma risonante della soprano Cotrubas. La sua voce sembra interpretare perfettamente il senso che voleva dare il compositore a questo personaggio sfortunato. Inoltre ci offre una straordinaria interpretazione teatrale della condannata Gilda, come la migliore attrice che desiderereste vedere all’opera. Seguendo le orme della Callas, sembra possedere il personaggio sia fisicamente che psicologicamente e i suoi vocalismi del secondo e terzo atto non hanno eguali.
Cornell MacNeill (Rigoletto), con una voce grave e possente rappresenta perfettamente un padre premuroso, affettuoso, beffeggiato dalla corte, tradito dal Duca per aver sedotto la figlia, vendicativo e vittima della propria follia omicida.

Ottimi anche Justino Diaz (Sparafucile) e Isola Jones (Maddalena), sorella di Sparafucile. Dinamica ed intensa la conduzione di James Levine sul podio dell’Orchestra e Coro del MET.
Scenografia e costumi attinenti all’epoca. Un’affascinante produzione. Altamente raccomandato.