Wagner Richard

Die Walkure

Proprio come avere i posti migliori a teatro, non solo davanti e al centro, ma in diverse altre posizioni. Sarete così vicini al palco che vi sembrerà di poter toccare i cantanti. E che cantanti eccellenti! La prima parte vede la prevalenza di Gary Lakes nel ruolo di Siegmund e Jesse Norman in quello di Sieglinde, abilmente sostenuti da Kurt Moll nelle vesti di Hunding. La seconda parte è

dominata da James Morris come Wotan, la bellissima Hildegard Behrens nel ruolo di Brünnhilde e Christa Ludwig, che interpreta una parte minore ma non meno drammatica di Fricka.
Non vi sono molte arie melodiose, come nel caso delle opere di grandi maestri come Verdi e Puccini, ma la musica è sbalorditiva e potente. In questa prestazione, i cantanti e la stupenda orchestra del MET condotti abilmente da un giovane James Levine. rendono giustizia alla bellissima partitura di Wagner.

Questa è solo una delle quattro opere della serie de L’anello del Nibelungo e la durata è comunque di quattro ore. L’esibizione dal vivo aggiungerebbe un’ulteriore ora, con le varie pause. La scenografia è eccellente: ricchi costumi e molte scene pervase da una suggestiva luce blu, i riflettori sono abbastanza

nitidi da rendere giustizia ai volti dei cantanti. Questo è in linea con quello che vi aspettereste da una produzione del Metropolitan Opera, che sembra avere a disposizione un finanziamento illimitato. L’orchestra accompagna al massimo i cantanti e l’effetto audio surround è magnifico
Il depliant incluso contiene molte informazioni, al contrario di altre produzioni DVD, nelle quali si è obbligati a richiedere un depliant che accompagni le versioni musicali (dato per assunto che si abbiano) per fornire una sinossi delle scene.
Un’opera drammatica ben inscenata e magnificamente cantata, che cos’altro si può volere? DVD imperdibile!!

Quando fu pubblicato Il “Ring” di Patrice Cheréau’s e Pierre Boulez fu un po’ contestato negli Ottanta per la loro visione moderna ed innovativa. Tutt’ora comunque, secondo il mio modesto parere, rimane un pietra miliare interpretativa. Un piccolo ma significativo appunto: se lo stesso pubblico di quegli anni, assistesse ad alcuni scempi odierni (la “Turandot” pucciniana trasmessa in prima mondiale con il finale di Luciano Berio per l’inaugurazione dell’EXPO 2015, la “Giovanna D’Arco” trasmessa per l’inaugurazione della stagione scaligera 2015/2016 e l’ultima produzione MET del Parsifal con Kaufmann e potrei proseguire), ritengo che cambierebbe completamente idea. Questa è la mia opinione, chiaramente opinabile, però gradirei cortesemente un
vostro riscontro a tal merito. Grazie. Il celeberrimo direttore Pierre Boulez conduce l’orchestra del Bayreuther Festpiele con energia dove è necessario, ma anche con dolcezza ed espressività. Ovviamente ha anche un cast che ha completamente colto la sua concezione e l’ha saputa realizzare con successo. Nessuno dei cantanti vi rimarranno impressi come le migliori voci mai ascoltate (Donald McIntrye (Wotan), Petrer Hoffman (Siegmund) Matti Salminen (Hunding), Gwyneth Jones (Brunnhilde) e Jeannine Altmeyer (Sieglinde), ma sono davvero bravi anche come attori.
Il primo e il terzo atto possono solitamente essere inscenati in maniera fondamentalmente statica producendo comunque l’effetto desiderato, ma qui sono animati e, cosa più importante, il secondo atto è pensato e messo in scena meravigliosamente. Le scene tra Wotan e Fricka e tra Wotan e Brünnhilde sono avvincenti anche con grande uso di attrezzature sceniche e la scena dell’isteria di Sieglinde (dovuta alla denuncia di Fricka a lei e Siegmund) e in particolare quella della “Todesverkundigung” (Atto secondo, scena quinta: Brunnhilde porta con sé Sieglinde nel Walhalla), sono semplicemente commoventi.

I movimenti, il canto, l’uso espressivo dei costumi e l’uso sapiente delle luci del finale del terzo atto denominato “incantesimo del fuoco” sono efficaci in modo impressionante.
Che dire di più: DVD impedibile!!