Wagner Richard

Tannhauser

Questa produzione di Otto Schenk risale al 1982. Il cast di altissima qualità è formato da Richard Cassilly nel ruolo principale, Eva Marton nel ruolo di Elisabeth, Bernd Weikl come Wolfram von Eschenbach, John Macurdy come Landgraf di Turingia, e Tatiana Troyanos nel ruolo di Venere, insieme a molti altri. La scenografia è curata da Günther Schneider Siemssen, la direzione d’orchestra da James Levine. Nel complesso è un’esibizione di gran successo, eseguita con un taglio fortemente tradizionale. I costumi sono spettacolari e il coro merita uno speciale riconoscimento. I tempi di Levine sono rapidi, ma non portati al massimo e l’opera dura circa tre ore. La qualità video e audio è molto buona se consideriamo l’età della registrazione.
DVD altamente raccomandato.

C’è sempre qualcosa di speciale nelle prime registrazioni e questo Tannhauser è stato il primo video di opera completo di Bayreuth nel 1978. Grazie alla scenografia drammatica e moderna, per quel periodo, del tanto acclamato Gotz Friedrich non venne accolta positivamente dalla critica ma confrontandola con le pessime edizioni recentemente messe sul mercato, personalmente la ritengo ottima. Bellissimo il baccanale del primo atto.
Tannhauser è lo sconosciuto Spas Wenkoff, un tenore bulgaro intorno ai 40’. Wenkoff, oltre a possedere una presenza scenica molto espressiva, è uno splendido cantante, con un tono pieno di ardore e voce squillante.
Gwyneth Jones affronta i ruoli di Venere e Elisabetta, e li ritrae entrambi con grande maestria con la sua splendida voce. La sua Venere oltre ad essere sorprendente dal punto di vista vocale è uno spettacolo da vedere, con un abito vedo-non-vedo che rende giustizia a lei e al pubblico. Tuttavia, l’attenta Elisabetta, il rovescio della medaglia di Venere, è ugualmente impeccabile, piena di devozione. Bernd Weikl come interprete di Wolfram von Eschenbach rende il personaggio meravigliosamente, facendo uso eccellente del suo splendido tono baritonale. Fin qui i principali interpreti. Il resto del cast è di alta qualità.

Il Venusberg (mitologicamente denominato caverna di una montagna dove Venere, dea dell’amore, ospitava la sua corte) è adeguatamente erotico. La direzione di Sir. Colin Davis è eccezionale. Ha passione, maestria e precisione, ci dona una grande interpretazione di quest’opera.
Ho visto la maggior parte delle produzioni di Bayreuth su DVD e questa è l’unica che include gli applausi e gli inchini, un’aggiunta ben accetta. Mi sono sempre sentito un po’ escluso in un’esibizione d’opera che tagliasse queste parti, anche se sembra che le produzioni di Bayreuth non siano mai state registrate dal vivo. Comunque sia, mi piace l’illusione degli applausi del pubblico e gli inchini dei cantanti. Purtroppo non c’è una corrispondenza precisa tra gli applausi e l’arrivo dei cantanti, soprattutto dopo il secondo e terzo atto. Comunque trovo che sia un dettaglio interessante.
La produzione DG è precisa, soprattutto per quei tempi, ma spesso sono presenti fastidiosi sbalzi di luce. La DGR avrebbe potuto far di meglio con l’ausilio delle sofisticate tecnologie esistenti. In generale una magnifica esibizione. DVD altamente raccomandato.

Non avevo mai sentito il tenore Richard Versalle nel ruolo di Tannhauser e sinceramente avevo qualche dubbio. Quando l’ho sentito cantare la scena del Venusberg mi sono ricreduto. È un autentico tenore wagneriano e la sua interpretazione del personaggio mi ha colpito profondamente. Altrettanto dicasi di Cheryl Studer nel ruolo di Elisabeth. Di livello leggermente inferiore è la Venere di Ruthild Engert-Ely. La sua sofisticata voce da mezzosoprano in alcuni momenti non emerge e viene un po’ oscurata dall’orchestra. Nonostante questo piccolo inconveniente questi tre ruoli principali sono cantati e interpretati magnificamente. Lo stesso vale per le parti minori: Wolfgang Brendel nel ruolo di Wolfram, Hans Sotin è Langraf di Turingia, William Pell nel ruolo di Walther von der Vogelweide, Siegfried Vogel è Biterolf e il pastore interpretato da Joy Robinson sono d’alta classe.
Il compianto Giuseppe Sinopoli dirige alla grande. Non ho avuto problemi con i suoi tempi a volte più bassi del solito, perché la musica è modulata in una maniera tale che la rende viva. Ho sentito raramente un preludio del primo atto così convincente.
La scenografia di Wolfgang Wagner è classica e un po’ innovativa in alcune parti, soprattutto nel primo atto con il palco rotondo mobile. I costumi sono belli e dettagliati. Video e audio buoni. Un eccellente Tannhauser che penso piacerebbe alla maggior parte degli appassionati d’opera.
Altamente raccomandato.