Bruch Max

The Complete Violin Concertos

Bruch sa far cantare e piangere il violino come pochi altri, se non nessuno, almeno nel repertorio tardo-romantico. Commozione e brividi emotivi ci accompagnano costantemente in questi intensi ascolti.
Qui l’archetto è in mano a un ispiratissimo Salvatore Accardo forse nel periodo di massimo fulgore tecnico e artistico, nonché in splendido affiatamento con Kurt Masur e la Gewandhausorchester Leipzig, Registrazioni eseguite dal 1977 al 1979 e rimasterizzazione effettuata nel 1998. Audio più che buono. Raccomandato.