Verdi Giuseppe

Un Ballo in Maschera

Prima di visionare questo DVD, ero convinto che il Ballo del MET con Luciano Pavarotti e Aprile Millo, diretti da James Levine, fosse impossibile da eguagliare, né tantomeno da superare. Mi sono ricreduto perchè questa registrazione effettuata al Festival di Salisburgo nel 1990, secondo il mio

modesto parere è superiore. Come la produzione del MET, ricrea la scenografia originale verdiana della Svezia con costumi a dir poco fantastici.
Ma vorrei sottolineare la splendida rappresentazione musicale di questa performance.
Domingo è in splendida forma nel ruolo di Gustavo III. Ci dona una prestazione vocale e recitativa eccezionale.
Josephine Barstow nel ruolo di Amelia dà prova di essere un’interprete eccellente dei grandi ruoli verdiani.
Leo Nucci, con la sua voce potente e bella, è un ottimo Renato.

Florence Quivar, con un’ottima voce da mezzosoprano in alcuni momenti molto grave, rappresenta il personaggio di Ulrica magnificamente bene.
Sumi Jo è un Oscar incantevole.
Eccezionale conduzione di Georg Solti sul podio dei Wiener Philharmonicker e Konzertvereinigung Wiener Staatsopernchor. Lettura dello spartito molto dinamica ed altamente drammatica.

Per concludere, la produzione del regista John Schlesinger è assolutamente epica, vivace e cinematografica. Il cambio di scena nel terzo atto ne è un esempio eloquente.
Audio e video rimasterizzati ottimi. Che dire di più: Fantastica. Imperdibile!!!!!!

È ugualmente molto bello questo Ballo in DVD! È sempre stato uno dei migliori lavori di Verdi e qui è rappresentato da un cast di tutto rispetto.
Questa produzione come la precedente, con una scenografia accurata e tradizionale ma meno appariscente, ricrea l’ambientazione svedese con costumi molto belli.
Luciano Pavarotti nel ruolo di Gustavo III, sulla metà dei suoi cinquant’anni, risente un certo logorio della voce, ma riesce a gestire tutte le note più alte con facilità. Inoltre, questo è il ruolo in cui sembra immedesimarsi meglio, recita e canta molto bene e la scena della sua morte è sorprendentemente commovente e credibile.

Aprile Millo, all’apice della sua breve carriera è un’ottima Amelia e canta forse il miglior “Ecco l’orrido campo” che abbia mai sentito all’inizio del secondo atto.
Leo Nucci nel ruolo di Renato non ha la voce più elegante che ci sia, ma riesce comunque a fare un lavoro eccellente ottenendo una buona interpretazione del personaggio.
Un valido sostegno è rappresentato dal mezzosoprano Florence Quivar e dal soprano Harolyn Blackwell rispettivamente nei ruoli di Ulrica e Oscar.
Come di consueto un ottimo James Levine, sul podio dell’Orchestra e Coro del MET, lega il tutto con armonia e ancora una volta ci fornisce un lettura dello spartito molto attenta.
Video ed audio ottimi. Altamente raccomandato.