Wagner Richard

Lohengrin

Il regista Werner Herzog porta in scena questa produzione sotto l’occhio vigile del direttore artistico del Bayreuther Festspiele (e nipote di Wagner), Wolfgang Wagner. Ad Herzog viene esposto il piano: questa produzione deve rimanere nel repertorio per almeno cinque anni, “quindi nessuna buffonata alla moda”. Una combinazione tra la tecnologia più aggiornata del teatro e del bel canto: fumo, acqua, visione del mare ed effetti speciali con una scenografia attinente al

testo e profondamente tradizionale, Herzog crea un’ambientazione romantica di una Nord Europa del X secolo. L’entrata eroica di Lohengrin su una barca trainata da un cigno attraverso una luce particolare e fumo è affascinante L’effetto è elettrizzante e coincide perfettamente con la potente musica di Wagner. Momenti come questi funzionano meravigliosamente in connubio con la magnifica musica e l’esibizione esemplare del Bayreuth Festspiele.
Le stelle del cast sono: Paul Frey nel ruolo di Lohengrin, Manfred Schenk in quello del Re Enrico, Cheryl Studer che interpreta Elsa di Brabante, Gabriele Schnaut (Ortrud) e Ekkehard Wlaschiha nel ruolo di Friedrich von Telramund. Vorrei aggiungere un elogio particolare a Gabriele Schnaut e Ekkerhard Wlaschiha: non ho mai visto rappresentare i loro personaggi con tanta cattiveria astio, rancore e odio. Bravi!!

L’orchestra è diretta con strema bravura da Peter Schneider. La prestazione dell’intero cast è eccellente, accentuato dall’acustica meravigliosa del Teatro di Bayreuth. Ogni singola nota prorompe dal palco con calore e chiarezza, alimentata dal legno datato ormai 150 anni con il quale è costruito il palco. La poderosa orchestra, che suona dalla buca ricoperta, merita lo stesso riconoscimento. Unica nel mondo dell’opera, l’acustica sorprendente del Teatro di Bayreuth offre un’aura particolare, migliorando la qualità mistica della musica di Wagner, effetto perfetto per le sue opere. Diretto sapientemente

da Brian Large, il DVD è stato girato nel giugno 1990 e appare assolutamente limpido nella versione rimasterizzata che dura circa tre ore e mezza. L’audio in entrambi, PCM stereo e DTS 5.1 è pieno, ricco e realistico.

Unione di sceneggiatura tradizionale con la nuova tecnologia, tutto al servizio di una concezione artistica splendida, che rende questo Lohengrin un ottimo investimento per i fan di quest’opera.
DVD imperdibile!!

Questa esibizione è davvero soddisfacente da tutti i punti di vista. Prima di tutto, ho trovato che Eva Maton (Elsa) sia leggermente fuori età per interpretare un’eroina vergine, ma la sua presenza mi ha profondamente convinto. Sembra vivere il personaggio così nel profondo che al calar del sipario nel terzo atto è ancora nella parte. Dicesi artista con la A maiuscola.
Mi è piaciuto molto anche Peter Hoffman nel ruolo di Lohengrin. La sua voce è forse un po’ debole se confrontata con le altre ma compensa con la sua presenza. Non recita molto ma, come la Marton, ha interpretato alla grande il suo personaggio. Anche fisicamente è davvero il principe dei sogni che ogni ragazza s’immagina. Non mostra molte espressioni del viso ma il suo dolore per l’errore di Elsa viene fuori chiaro e forte, anche solo attraverso il suo essere.
L’istante in cui svela le sue origini è davvero commovente. La sua serietà e il suo comportamento lo fanno sembrare davvero il personaggio che interpreta. Vorrei poterlo aver visto arrivare su un cigno… quello sarebbe stato davvero magico.
La scenografia è meravigliosa. La camera degli sposi è incantevole e sembra davvero sentire il profumo dei fiori avvolti intorno alla spalliera del letto. Similmente, il vialetto dove Telramund e Ortrud hanno tramato le loro malfatte è adeguatamente squallido, oscuro e sinistro.

Gli attori secondari sono ottimi. Leonie Rysenek (Ortrud) riceve molti applausi e viene bombardata di fiori dai suoi seguaci del MET, ma credo che forse la sua esibizione sia stata un po’ esagerata e in alcuni momenti anche stridula. Tuttavia, interpreta una strega ambiziosa, diabolica, potente e attraente quindi rimane ad ogni modo appropriata al ruolo. Leif Roar è davvero bravo nel ruolo del marito congiurato Friedrich von Telramund. L’aspetto di entrambi è adeguatamente smunto. Purtroppo però non possiedono la stessa intensità drammatica e scenica della produzione di Bayreuth
È stato un piacere vedere James Levine dirigere l’Orchestra e il Coro, così importante in quest’opera del MET. Personalmente trovo che l’usanza di far uscire i cantanti dalle quinte dopo ogni atto per l’inchino sia fastidiosa. La

storia è così profonda e i cantanti sono spesso molto coinvolti nelle loro emozioni che sembra un peccato interrompere il loro atteggiamento con questa interruzione. La maggior parte di questi cantanti continuano comunque a mantenere l’atteggiamento dei loro personaggi tranne Leonie Rysanek che si gode i forti applausi che riceve dal suo fan club e sorride a trentadue denti all’inchino a metà dell’esibizione.

Comunque sia, è assolutamente un bellissimo spettacolo e lo raccomando fortemente a coloro che stanno entrando in contatto con le rappresentazioni Wagneriane.

Anche questa produzione è una delle migliori rappresentazioni di quest’opera in circolazione. L’intero cast di questa esibizione registrata al Teatro di Bayreuth nel 1982 sotto la conduzione di Woldemar Nelsson è eccellente. Il coro è sempre splendido e Lohengrin è un’opera dove l’esibizione del coro è vitale. L’orchestra suona perfettamente eccetto forse, nel preludio del primo atto, che mi sembra meno ricco delle altre prestazioni a causa del tempo veloce di Nelsson. La voce di Peter Hoffman è più ricca e curata rispetto la produzione del Metropolitan. Karan Armstrong nel ruolo di Elsa ha un’ottima voce ma principalmente nei momenti più drammatici è meno incisiva. Sotto
questo profilo risulta leggermente meno credibile rispetto ad Eva Marton nell’esecuzione MET, la cui voce è di una potenza e bellezza strabiliante.

Leif Roar è un Friedrich von Telramund davvero buono e lo stesso vale per Siegfried Vogel nel ruolo del Re. Elizabeth Connell come Ortrud è stata una sorpresa, sia come cantante che attrice. Non mi aspettavo così tanto da lei in questo ruolo. Sicuramente non è al livello della migliore Ortud che abbia mai sentito. La miglior interpretazione di questo ruolo appartiene sicuramente a Christa Ludwig nel Lohengrin di Rudolph Kempe con i Wiener Philharmoniker disponibile in CD e nemmeno Leif Roar si può misurare con il magnifico Telramond interpretato da Fischer-Dieskau sempre con Kempe. D’altronde, chi può eguagliare questi due cantanti in queste parti? Anche Bernd Weikl è eccellente nel ruolo minore de L’Araldo. La qualità dell’immagine e dell’audio sono eccellenti. Sceneggiatura molto bella e tradizionale.
DVD altamente raccomandato.

Altra registrazione incantevole di questo splendido spartito wagneriano. Domingo è un Lohengrin giovane, virile, bello e passionale. Essendo un grande fan di questo magnifico tenore tanto versatile sono stato colpito e soprattutto emozionato dalla sua interpretazione. Dall’inizio, quando appare nella notte con l’armatura brillante a bordo di una barca condotta da un cigno bianco, per salvare le fanciulle maltrattate fino all’ultima scena dove bacia Elsa per l’ultima volta. Estremamente emozionante la vera personificazione della virtù cristiana. Cheryl Struder dà un’interpretazione magnifica di Elsa, con una voce fragile e
dolce, emblema dell’innocenza femminile maltrattata ma fiduciosa della sua innocenza, risulta estremamente convincente. Il resto del cast sia dal punto di vista vocale, recitativo e fisico è molto soddisfacente.
Come da prassi per l’Opera di Stato di Vienna, la produzione è tradizionale nella migliore accezione del termine. Eccezionale la direzione di Claudio Abbado, molto giovane, sul podio dell’Orchestra e Coro dell’ Opera di Stato di Vienna. Un elogio particolare va al Coro, così importane in quest’opera, per la loro fantastica rappresentazione. Video e audio ottimi. DVD raccomandato.

Concludendo se potessi scegliere opterei sicuramente per la prima produzione non trascurando anche le ulteriori registrazioni. Per coloro che amano Wagner, come il sottoscritto, suggerirei l’acquisto di tutte queste produzioni per avere nella vostra collezione quattro preziose perle. Buon ascolto.