Wagner Richard

Lohengrin

La professionalità credo che sia la cifra più evidente di questa registrazione EMI degli anni sessanta – vestigio di un’epoca, ormai lontana, in cui si faceva musica con serietà dedicandosi allo studio e alla preparazione. Ottima la bacchetta di R. Kempe che con grande rigore interpreta la partitura wagneriana dirigendo un’orchestra (I Wiener) e un coro (Staatsoper) ai più alti livelli. Ottimi i solisti a cominciare da un grande wagneriano come J. Thomas nei panni del protagonista, per poi passare alla buona prova di E. Grümmer nel ruolo di Elsa (voce molto bella, solo a volte con qualche lieve inflessione sulle note più acute) fino a C. Ludwig, una Ortrud di lusso per arrivare infine a quel mostro sacro di D. Fischer Dieskau, uno dei più grandi interpreti musicali del novecento, che con raffinata arte fa del ruolo di Telramund un vero gioiello. Più che buono anche il re Heinrich di G. Frick, uno dei più grandi bassi wagneriani mai esistiti. In breve un’ottima registrazione, altamente consigliata, che merita di essere collocata nella vostra collezione accanto alle altre due edizioni di riferimento:Rafael Kubelik per la DGR e Georg Solti per la DECCA. Imperdibile!

Una scena più meravigliosa dell’altra! Vi attendono un cast e una direzione brillanti. Il duetto Domingo/Norman del terzo atto è indescrivibile e Randova nel ruolo di Ortrud è piena d’odio e perfetta in ogni nota che canta.
Domingo ci regala il Wagner all’italiana tanto auspicato dai cantanti dei suoi primi lavori. Rene Kollo e altri non hanno la stessa tecnica del bel canto e urlano il testo, un abitudine molto abituale per i tenori Wagneriani, e anche per i soprani, a tal punto che i recensori hanno dato voti bassi ai tenori con un giusto controllo del respiro, cantanti come Placido Domingo.
Domingo viene spesso criticato per non essere abbastanza tedesco per questo ruolo come per altri del repertorio Wagneriano. Come se qualcuno notasse il suo spagnolo nell’articolazione del tedesco. Conosce le lingue in cui canta, a differenza di altri che hanno sconfinato in Puccini e Verdi o Dieskau, per esempio.
Solti è un conduttore frenetico, ma sempre obbediente ai cori, che sono molto rifiniti, alla maniera delle arie di Bellini con un po’ di legato. Solti osserva il pezzo ed è in linea con esso. I suoi sentimenti sembrano avere la precedenza,

come nel duetto di Elsa con Ortrud, dove l’orchestra sembra scoccare note musicali come frecce e poi si allentano con i pianissimi, che ci ricordano la Norma di Bellini. Questi sono gli effetti emotivi che altri tralasciano.
E’ un’ottima esecuzione di questo capolavoro di Richard Wagner. Solti adotta tempi generalmente piuttosto larghi, che consentono alla melodia di Wagner di dipanarsi con grande respiro. Jessye Norman (Elsa) è eccezionale, da sola giustifica l’ascolto di questo disco. Peccato che non abbia cantato anche la parte di Ortrud, che per molti versi è ancora più affascinante di quella di Elsa. Do solo 4 stelle, perchè mi piacciono un po’ meno gli altri cantanti, a partire da Placido Domingo (Lohengrin). In genere, non do molto peso alla qualità della registrazione, che in questo caso mi pare però eccezionale: complimenti agli ingegneri della Decca. Basta sentire il grande e splendente finale del secondo atto per rendersene conto. Raccomandato.

Una vera scoperta! Avevo sentito parlare da amici melomani di questa registrazione della DDG effettuata nel 1971 e quando mi sono deciso di acquistarla e poi di sentirla ho trovato questa edizione diretta da Rafael Kubelik e con una compagnia di canto di prim’ordine, veramente da 5 stelle !!!! James King canta come un vero helden-tenor la parte del Cavaliere Sconosciuto, Gundula Janowitz nella parte di Elsa è fantastica, Gwyneth Jones è una Ortrud sensuale e terribile, Thomas Stewart è un Telramund di grande vocalità ed interpretazione e Karl Ridderbusch è a mio vedere il miglior Enrico mai sentito. E soprattutto risplende la bacchetta di Rafael Kubelik con l’orchestra ed il coro della Radio Bavarese: una direzione spigliata, analitica e coinvolgente, resa al massimo dalla tecnologia della DDG. Assolutamente da avere !!!!! Buon ascolto a tutte e tutti voi! Ciao Maurizio.